Risanamento e sigillatura linee gas

Un impianto gas sicuro rappresenta un diritto per l’utente. Da diversi anni, risulta obbligatorio per legge effettuare una prova di tenuta dell’impianto, che spesso viene eseguita in concomitanza con la manutenzione della caldaia.Un buon impianto, rappresenta una sicurezza ed un risparmio economico per l’utente. Se la misurazione dell’impianto evidenzia perdite, si rende necessario un intervento di risanamento della linea.

Il risanamento o sigillatura della linea gas è un servizio che permette di eliminare le perdite su ogni tipologia di impianto con l’innovativo BCG GAS 2000. Grazie a strumenti professionali di ultima generazione, gli impianti vengono sottoposti a misurazione ed in breve tempo vengono quantificate ed attestate sia l’esistenza che l’entità della perdita.

Qualora vengano rilevate perdite superiori a determinati valori, si rendono necessari interventi di risanamento o riparazione.

BCG ha realizzato un liquido autosigillante per impianti e tubazioni a gas, nel rispetto della normativa UNI EN 11137-1, il quale permette di eseguire la sigillazione delle perdite con un unico passaggio.

Tale pratica è obbligatoria per legge sugli impianti esistenti e deve essere eseguita con cadenza periodica. Anche sugli impianti che rimangono inattivi per periodi prolungati e superiori ai 12 mesi, tale misurazione deve essere effettuata a norma di legge. In generale, le situazioni che rendono necessaria una prova di tenuta dell’impianto a gas sono:

  • in occasione della manutenzione caldaia
  • presenza di odore di gas
  • impianti inattivi per periodi di tempo superiori ai 12 mesi
  • aggiornamento o sostituzione degli apparecchi
  • ogni 10 anni

Il risanamento di un impianto a gas viene effettuato quando le tubature presentano perdite inferiori ai 5 litri/ora. L’intervento consiste in diverse attività, dallo svuotamento, alla messa in pressione dell’impianto con BCG GAS 2000, alla successiva ripulitura e riaccensione dell’impianto.

A trattamento avvenuto, l’impianto viene testato nuovamente per il rilascio del certificato di rimessa in funzione dell’impianto.